Neuromarketing: come rendere memorabile il tuo brand

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Vuoi che il tuo brand si distingua dalla massa e rimanga impresso nella mente dei consumatori? Allora devi conoscere i segreti del neuromarketing e le strategie per creare un marchio memorabile. In questo articolo spiegheremo cos’è la memoria nel comportamento dei consumatori, come il neuromarketing influenza la scelta del brand, come far sì che i consumatori ricordino il tuo marchio, cos’è il top of mind e come ottenerlo per far sì che la tua marca venga ricordata.

Che cos’è la memoria nel comportamento del consumatore?

La memoria è la capacità di memorizzare e recuperare le informazioni. Nel marketing, la memoria svolge un ruolo fondamentale nel processo decisionale di acquisto del consumatore. Secondo il modello di memoria a tre stadi di Atkinson e Shiffrin, la memoria si divide in tre tipi: sensoriale, a breve termine e a lungo termine.

  • La memoria sensoriale è quella che cattura gli stimoli esterni attraverso i sensi. Ha una durata molto breve (meno di un secondo) e una capacità limitata.
  • La memoria a breve termine è quella che immagazzina temporaneamente le informazioni elaborate. Dura circa 20 secondi e ha una capacità compresa tra 5 e 9 elementi.
  • La memoria a lungo termine è quella che immagazzina le informazioni in modo permanente. Ha una durata indefinita e una capacità illimitata.

Affinché un brand sia memorabile, deve passare dalla memoria sensoriale alla memoria a breve termine e da lì alla memoria a lungo termine. A tal fine, il marchio deve catturare l’attenzione, generare interesse, facilitare la comprensione, stimolare la ripetizione e rafforzare il ricordo.

Neuromarketing e scelta della marca

Il neuromarketing è l’applicazione delle neuroscienze al marketing. Il suo scopo è capire come funziona il cervello dei consumatori e come influenza le loro emozioni, motivazioni e decisioni. Il neuromarketing utilizza tecniche come la risonanza magnetica funzionale, l’elettroencefalogramma, l’eye tracking o l’analisi facciale per misurare le reazioni dei consumatori agli stimoli di marketing.

Una delle aree di interesse del neuromarketing è la scelta del marchio. Secondo uno studio di McClure et al. il cervello dei consumatori attiva regioni diverse a seconda del tipo di marchio scelto. Quando scelgono un marchio noto e preferito, si attiva la corteccia prefrontale mediale, che è legata al concetto di sé e alla ricompensa. Quando scelgono una marca sconosciuta o meno preferita, si attiva la corteccia prefrontale dorsolaterale, legata al controllo cognitivo e allo sforzo.

Ciò significa che le marche familiari e preferite sono avvantaggiate rispetto a quelle sconosciute o meno preferite, in quanto generano nei consumatori una maggiore soddisfazione e una minore resistenza. È quindi importante che i marchi siano posizionati nella mente dei consumatori e associati a valori positivi che riflettono la loro identità.

Come far sì che i consumatori si ricordino del mio brand

Affinché i consumatori si ricordino del tuo marchio, devi seguire una serie di passaggi che ti aiuteranno a creare un’immagine forte e differenziata del marchio. Queste fasi sono:

  • Definisci la tua proposta di valore unica: cosa rende il marchio speciale e diverso dagli altri? Quali vantaggi apporta ai consumatori? Quali bisogni o desideri soddisfa? La tua proposta di valore deve essere chiara, concisa e rilevante per il tuo pubblico di riferimento.
  • Crea l’identità visiva: come vuoi che sia visto il tuo marchio? Quali colori, caratteri, forme e simboli utilizzerai? L’identità visiva deve essere coerente, attraente e riconoscibile. Deve trasmettere la tua personalità e i tuoi valori e creare un legame emotivo con i consumatori.
  • Scegli il nome e la tagline: come vuoi che si chiami il tuo marchio? Quale frase o parola userai per riassumere la tua proposta di valore? Il nome e la tagline devono essere originali, memorabili e facili da pronunciare e da scrivere. Devono catturare l’attenzione e generare curiosità e interesse.
  • Progetta il tuo logo: come vuoi che sia rappresentato graficamente il tuo marchio? Quale simbolo o immagine userai? Il logo deve essere semplice, distintivo e adattabile. Deve riflettere la vostra identità visiva, il vostro nome e la vostra tagline e creare un’associazione mentale con il tuo marchio.
  • Sviluppa il tono di voce: come vuoi che il tuo marchio comunichi? Quale stile, vocabolario e tono userai? Il tono deve essere coerente, autentico e adatto al tuo pubblico di riferimento. Deve esprimere la tua personalità e i tuoi valori e creare un rapporto di fiducia e vicinanza con i consumatori.

Che cos’è il top of mind e come ottenerlo

Il top of mind è il primo marchio che viene in mente ai consumatori quando pensano a una categoria di prodotti o servizi. Ad esempio, se vi viene chiesto di parlare di una marca di bibite, è probabile che pensiate alla Coca-Cola. La top of mind è un indicatore della consapevolezza e della preferenza del marchio e ha una forte influenza sulla decisione di acquisto.

Per ottenere la top of mind, è necessario seguire una serie di strategie che vi aiuteranno ad aumentare l’esposizione e il richiamo del marchio. Queste strategie sono:

  • Creare una campagna pubblicitaria efficace. Utilizzate i media e i canali giusti per raggiungere il vostro pubblico di riferimento. Utilizzate messaggi creativi, originali e pertinenti che catturino l’attenzione e generino interesse. Utilizzate l’emozione, la narrazione e l’umorismo per creare un legame con i consumatori. Ripetete il messaggio abbastanza spesso e a lungo da farlo rimanere impresso nella memoria.
  • Sfruttate il marketing digitale. Utilizzate i social media, l’e-mail marketing, il SEO, il content marketing e l’influencer marketing per creare una presenza online e una comunità di seguaci. Fornite contenuti di valore, coinvolgete il vostro pubblico, generate conversazioni e fedeltà. Misurate e analizzate i risultati delle vostre azioni e ottimizzate la vostra strategia.
  • Realizza azioni di marketing diretto. Utilizza marketing relazionale, telemarketing, mailing, campionamenti e street marketing per creare un contatto diretto e personalizzato con i consumatori. Offri informazioni, consigli, campioni, prove, sconti e regali per stimolare l’interesse e l’acquisto. Creare un database di clienti e potenziali clienti e mantenere una comunicazione costante e segmentata.
  • Partecipare a eventi e sponsorizzazioni. Utilizzate fiere, conferenze, seminari, workshop e mostre per presentare il vostro marchio e i vostri prodotti o servizi. Offrite dimostrazioni, presentazioni, colloqui e networking che generino conoscenza e fiducia. Sostenete le cause sociali, culturali, sportive o ambientali che riguardano il vostro marchio e il vostro pubblico di riferimento. Apportare valore, credibilità e visibilità al vostro marchio.
  • Creare alleanze e collaborazioni. Cercate partner strategici che completino la vostra offerta ed espandano il vostro mercato. Realizzate azioni congiunte di marketing, distribuzione, vendita e post-vendita a vantaggio di entrambe le parti. Creare sinergie, innovazione e differenziazione.
  • Un altro modo è quello di apprendere le tecniche per aumentare il livello di richiamo del marchio. Per padroneggiare queste tecniche, è meglio che voi e il vostro team di marketing e vendite seguiate dei corsi di memoria che vi insegnino le tecniche e i metodi più efficaci per migliorare le vostre strategie di posizionamento del marchio. Esistono molti corsi di memoria online. Questi corsi vi permetteranno di capire come funziona la memoria, come memorizzare meglio e più velocemente, come evitare di dimenticare e come applicare la memoria alle vostre strategie di branding.

Conclusioni

In breve, rendere memorabile il vostro marchio è un compito che richiede una strategia completa che comprenda tutti gli aspetti della vostra identità, della vostra comunicazione e del vostro rapporto con i consumatori.

Dovete definire la vostra proposta di valore unica, creare la vostra identità visiva, scegliere il vostro nome e la vostra tagline, progettare il vostro logo, sviluppare il vostro tono di voce, creare una campagna pubblicitaria efficace, sfruttare il marketing digitale, impegnarvi nel marketing diretto, partecipare a eventi e sponsorizzazioni, creare alleanze e partnership e applicare tecniche di memoria come l’effetto primacy, l’effetto recency, l’effetto von Restorff, l’effetto ripetizione, l’effetto associazione e l’effetto emozione. In questo modo, posizionerete il vostro marchio nella mente dei consumatori, lo assocerete a valori positivi, lo differenzierete dalla concorrenza e ne farete la prima scelta d’acquisto. Ricordate che un marchio memorabile è un marchio di successo.